PELLEGRINAGGIO NELLA TERRA DELLA BIBBIA
20-27 OTTOBRE 2011
Gerusalemme - Muro occidentale |
La città santa è gremita di gente, durante le visite ci rendiamo conto dei tanti turisti presenti e degli abitanti che continuano le loro faccende quotidiane, Gerusalemme è di tutti e nessuno si sente straniero né di troppo. Questa sensazione di trovarsi in un luogo davvero multi culturale si rende ancora più evidente il venerdì quando, insieme a cristiani di altre nazioni, riviviamo la via Crucis pregando lungo la Via Dolorosa fino al Santo Sepolcro. Qui possiamo assistere alle preghiere e processioni dei religiosi dei diversi riti presenti nella Basilica che è un po’ la “casa” di tutti, o almeno, dovrebbe esserlo. Il condizionale è d’obbligo perché è purtroppo evidente la difficoltà di convivenza tra i cristiani di diverso rito!
Beatitudini sul Lago di Tiberiade |
Lasciata Gerusalemme, proseguiamo per Nazareth, luogo dell’Annunciazione, sulle sponde del Lago di Tiberiade, scenario dei più importanti discorsi e miracoli di Gesù, al Monte Tabor, dove Cristo risorto apparve trasfigurato davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni. In tutti questi luoghi riviviamo intensamente i racconti degli evangelisti.
Il nostro pellegrinaggio si conclude al Monte Carmelo, collocato in una posizione dominante Haifa e il suo mare, il santuario è celebre per la presenza della grotta del profeta Elia e per essere luogo in cui ebbe origine l’ordine dei Carmelitani il cui fondatore, Simone Stock, ricevette dalla Madonna durante ad un’apparizione, il celebre scapolare.
La settimana scorre veloce in un’atmosfera di amicizia e condivisione che rende ancora più bello il nostro viaggio.
Rientriamo a Milano con quella luce ci ha accompagnati per una settimana, con quella Luce che rimarrà dentro di noi.
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