Nicoletta Natalucci, docente di Filologia classica presso l’Università degli Studi di Perugia ha curato il nuovo libro “Pellegrinaggio in Terra Santa”.
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Ambientato nel IV secolo, in concomitanza con l’edificazione delle basiliche costantiniane e la restaurazione della Gerusalemme cristiana, tratta il fenomeno dei pellegrinaggi.
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Ambientato nel IV secolo, in concomitanza con l’edificazione delle basiliche costantiniane e la restaurazione della Gerusalemme cristiana, tratta il fenomeno dei pellegrinaggi.
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Per scelta personalissima dell’autrice, tra le pagine si moltiplicano scritti di genere vario (resoconti di viaggio, lettere di pellegrini, “guide” per itinerari geografici e liturgici) tra cui l’Itinerarium Egeria, resoconto in forma epistolare di un viaggio in Terra Santa.
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Egeria, una pellegrina proveniente dall’estremo Occidente dell’impero (è incerto se si tratti di una monaca, di una gran dama o di una donna di più umili origini), vi descrive la visita al Sinai, il tragitto sulle tracce dell’Esodo, l’ascesa del monte Nebo, i viaggi a Carneas e in Mesopotamia, il ritorno a Costantinopoli e la sosta al martyrium di Santa Tecla. Nella seconda parte del suo racconto annota con minuzia gli usi liturgici della Chiesa di Gerusalemme.
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Quest’edizione presentata si basa su quella di Franceschini-Weber, aggiornata con i contributi critici più recenti e con una nuova lettura del manoscritto originale (manoscritto Aretinus).
Il moltiplicarsi dei pellegrinaggi in Terra Santa rende il volume singolarmente attuale e interessante.
http://www.libreriacoletti.it
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Quest’edizione presentata si basa su quella di Franceschini-Weber, aggiornata con i contributi critici più recenti e con una nuova lettura del manoscritto originale (manoscritto Aretinus).
Il moltiplicarsi dei pellegrinaggi in Terra Santa rende il volume singolarmente attuale e interessante.
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