venerdì 25 gennaio 2013

Il viaggio riparte da quì! siete dei nostri?



A volte si sente dentro  la voglia di iniziare una grande impresa, una di quelle cose che richiedono impegno, costanza, fatica, dedizione..una di quelle cose che può portare a grandi risultati o al nulla, lasciando quella fastidiosa sensazione di non essere riusciti.
Tante volte, a causa di tutti questi pensieri, quella voglia resta inascoltata, accantonata e quindi inespressa...
Altre volte ci si fa coraggio e si cerca semplicemente di rispondere a quella voglia ( magari facendo una premessa come quella che avete appena letto, mettendo quindi le mani avanti..)

L'"impresa" in questione va messa tra virgolette, non si tratta di scalare vette inaccessibili, nè di inventare qualcosa che rivoluzionerà il mondo...

Si tratta più semplicemente di ridare vita a questo blog, o meglio, farlo diventare un vero blog!
E questa, credetemi, è un'impresa per chi non ha molto tempo a disposizione e non ha  idea di come funzioni questo popolatissimo mondo di bloggers!

Oggi, quella voglia che sentiamo dentro desideriamo seguirla...e lavoreremo per arricchire e rendere sempre più interessante e viva questa pagina.

Abbey Travel si occupa di viaggi, e se ne sarà reso conto chi su questa pagina è già atterrato altre volte e ha potuto leggere i diari di viaggio scritti in questi anni!
Tuttavia, in questa pagina non troverete solo questo... organizzare viaggi, a parte l'aspetto tecnico, significa avere a che fare con delle persone che hanno sogni, aspirazioni, imprese da iniziare.
E' per questo motivo che questa pagina parlerà non solo di luoghi, ma anche di persone....di noi, di voi...

Per fare questo c'è bisogno del contributo di tutti noi e dei nostri amici...Contiamo su di voi!

E chi di voi oggi sente la spinta giusta per iniziare la sua personale "impresa"...lo faccia e la condivida con noi!! L'unione fa la forza!!!

2 commenti:

gigliola ha detto...

questo è il ricordo di un viaggio, o meglio di una persona incontrata ormai qualche hanno fa...

Entrai, ed il cuore mi si strinse. Osservai con gli occhi velati la camerata e le file ordinate di letti, tutti rigorosamente occupati; vidi i volontari che si chinavano amorevolmente sui malati: chi imboccandoli, chi medicando le loro ferite, chi semplicemente tenendoli per mano e restando loro accanto.
Avvertii una sorta di richiamo e mi volsi: incrociai lo sguardo di una donna, apparentemente anziana, che occupava una brandina d’angolo; nell’incontrare i miei, i suoi occhi incorniciati da rughe profonde si illuminarono, esprimendo un crescendo di gioia, serenità e gratitudine, e le sue labbra si aprirono in un caldo e contagioso sorriso, mentre il suo braccio si protendeva verso me e la sua mano si apriva alla ricerca della mia… Mi sentii totalmente inadeguata e non seppi far altro che ricambiare il suo sorriso e stringerle forte la mano fra le mie mentre la salutavo.
«Good morning», le dissi e mi allontanai per raggiungere il gruppo: ero in visita all’ospedale-lebbrosario fondato a Calcutta da Madre Teresa.
Lì, in quella situazione di estrema povertà economica e sociale, ho visto la serenità e la Speranza negli occhi di chi stava morendo, accompagnato e sostenuto in questo viaggio dall’Amore di tanti che si stavano prendendo cura di ciascuno di loro, considerandoli in tutto e per tutto persone umane apportatrici della dignità e della sacralità date loro dalla Vita.

Abbey Travel ha detto...

Bellissimo... grazie Gigliola!