Arrivare in Argentina richiede
molta pazienza e un po’ di fatica; atterri dopo ore e ore di volo con una gran
curiosità.. ti trovi all’altro capo del mondo: cosa ti aspetta?
Buenos Aires ti accoglie presentando spazi immensi, come le strade
a 9 corsie, un po’ insolite per noi! Aspettare in hotel la nostra guida
Carolina fa aumentare l’impazienza…vogliamo conoscere questa città!!
Per fortuna è una giornata
stupenda e, complici le vacanze pasquali, non c’è traffico intenso…la città è
tutta nostra!
Incominciamo dal cuore di Buenos
Aires, la vivace Florida, piena di negozi e ristoranti, per raggiungere il
Retiro, quartiere tranquillo dove è piacevole passeggiare tra i verdi parchi e
i bei palazzi delle famiglie che da sempre governano la città. Nel nostro percorso
abbiamo anche la fortuna di assistere al cambio della guardia davanti al
monumento dedicato ai caduti durante la guerra delle Isole Malvinas.
Apprendiamo in questo momento quanto questo episodio sia ancora fresco nella
memoria degli Argentini e quanto sia
difficile il loro rapporto con gli inglesi, ancora oggi considerati “nemici”.
Arriva l’ora del pranzo,
occasione per fare esperienza di un altro grande patrimonio argentino: la
carne! Nei nostri piatti vengono serviti tagli di carne rossa cotta “a punto”
che non fatichiamo a divorare!
Il tour prosegue a la Recoleta, dove visitiamo
il famoso cimitero monumentale con vere e proprie opere d’arte poste a
ornamento delle tombe delle famiglie più ricche. Insolito notare che le casse
vengono lasciate a vista, non vengono messi fiori né fotografie per individuare
il defunto.
In questo cimitero troviamo anche
la tomba di Evita Perón, tanto amata dal popolo argentino. Subito fuori dal
cimitero si estende un bel parco dove nel fine settimana viene allestito un mercatino
…insolito connubio che rischia di urtare la sensibilità di qualcuno.
Ci inoltriamo poi nel quartiere
Palermo, un labirinto di case molte belle, rifugio delle persone più in vista
della società. La nostra prima giornata nella capitale si chiude con una sosta
a El Ateneo, originalissima libreria realizzata all’interno di un teatro
destinato alla demolizione.
Il secondo giorno Buenos Aires ci
regala una temperatura ancora più gradevole, nonostante sia autunno!! Carolina
ci porta alla scoperta delle piazze più importanti: la piazza del Parlamento
dominata dal bellissimo edificio sede delle 2 camere e la bellissima
Cattedrale; la piazza de Mayo, tristemente nota per le manifestazioni delle
mamme e delle nonne dei “ Desaparecidos” che chiedono giustizia per i propri
figli fatti scomparire dal regime. Qui troviamo inoltre la casa Rosada sede del
Presidente della Repubblica, così chiamata per il colore rossastro delle sue
mura.
La visita prosegue cambiando
quartiere, il coloratissimo barrio di
La Boca. Collocato
all'imboccatura (boca) della confluenza del Riachuelo nel Río de la Plata, è una festa per gli
occhi. E’ bellissimo passeggiare lungo il Caminito, via principale che conduce
al piccolo porto e vedere le case dipinte con molteplici colori, le bancarelle,
i tangueros.. Anche San Telmo è un
quartiere pittoresco, molto vivace e impreziosito dai molteplici negozi di
antiquariato. Ma non finisce qui! La serata si conclude in bellezza con uno
spettacolo di tango indimenticabile! E’ un peccato non avere un video
(vietato!) per dare un assaggio di uno show durato più di 2 ore. Canzoni e
danze eseguiti da veri professionisti.. le loro voci ci avvolgevano
ipnotizzandoci, i loro corpi si muovevano al ritmo appassionato dei brani di
tango più famosi. Non sono mancati effetti speciali e acrobazie, oltre ad un
emozionante finale carico di patriottismo sulle note di “No llores por mi
Argentina”. Poche ore ci separano dall’imbarco sul volo che ci porta a sud…
fino alla fine del mondo!!
Ushuaia ci accoglie con un
cielo piovoso, così andiamo alla scoperta di questa città facendo un tour
panoramico in bus. Il paesaggio, nonostante il grigiore, è mozzafiato! Prima di
concludere il nostro primo giorno in Tierra del Fuego facciamo una sosta golosa
nel bar più antico della città, un posto davvero curioso dove sono esposti
giochi e oggetti vari del passato.
E’ giunto finalmente il momento
di vedere la vera attrazione di Ushuaia! Gli animali che popolano le isolette
sparse nel canale di Beagle. La navigazione in questo mare, che si confonde con
il cielo color piombo, ci porta a vedere dove dimorano cormorani reali e leoni
marini… è davvero emozionante vedere questi insoliti animali così da vicino!
Quante foto avremo fatto??!! Prima di rientrare sbarchiamo per una breve
passeggiata su un’isoletta dalla quale ammiriamo stupefatti tutta la baia.
E il pranzo di Pasquetta? Non può mancare la grigliata! Ci avviamo quindi verso il centro invernale di Tierra Mayor dove con la neve si fanno entusiasmanti corse con i cani da slitta; qui, in un grazioso ristorante con vista sulle montagne, ci dedichiamo all’ “assaggio” del cordero (agnello).
El Calafate – a 80
km da questa recentissima cittadina ci attende una delle
attrazioni naturali più importanti al mondo. Il ghiacciaio Perito Moreno! La
giornata, come spesso accade da queste parti, non è delle migliori…Arrivati sul
posto troviamo vento e pioggia; ci imbarchiamo subito per la navigazione verso
il ghiacciaio…nonostante il grigiore del cielo, lo spettacolo è impagabile..un
muro di ghiaccio di 30
metri!! Lo vediamo da un’altra prospettiva grazie alla
passerella realizzata per poter vedere questo spettacolo della natura
dall’alto..
Iguazu’ – Lasciamo la Patagonia e ci dirigamo al punto opposto del paese, più precisamente nella provincia di Misiones al confine con il Brasile, con il quale condivide uno dei più famosi siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’ Unesco : le cascate di Iguazù.
Il clima è tropicale, quindi dal
freddo del sud ci dobbiamo adattare ad un sole caldo con un’elevatissima
percentuale di umidità! La nostra guida Fernando ci conduce nel parco nazionale
per avvicinarci alle cascate attraverso i 3 sentieri. Il nostro stupore inizia
nel vedere quante specie di piante si trovano in questa rigogliosissima foresta
e quali curiosi animali la popolano (ad esempio il cuati, con il suo muso lungo e appuntito e la sua passione per…il
nostro cibo!)
Mentre ci avviciniamo alle
cascate la nostra espressione è sempre più meravigliata; davanti a noi la
natura si mostra in tutta la sua bellezza e in tutta la sua potenza. Le
passarelle ci consentono di ammirare lo spettacolo da diversi punti di vista e
poi ci conducono fino al punto di maggior interesse: la garganta del diablo.
Attraversiamo il ponte sul fiume
e arriviamo ad una vera e propria gola
che sembra risucchiare tutto. Non ci sono parole per descrivere questa
immensità e il fragore dell’acqua che si tuffa da 150 metri di altezza…Le
immagini parlano da sole!
Con gli occhi pieni di bellezza,
quella vera, che solo la natura sa regalare, prepariamo le valige e ritorniamo in
Italia.
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